Da storyteller a storyproducer, il salto quantico del narratore digitale
In una società che non acquista più per necessità, ma per appagare stili di vita, una comunicazione identitaria, basata su determinati valori, viene esaltata da miti ed archetipi perché questi ultimi innescano mondi immaginifici. In questi “nuovi mondi”, grandi cariche emotive coinvolgono l'utente e ne condizionano il flusso relazionale, trasformando il consumo da atto fine a se stesso ad attività in grado di creare un legame con gli altri. Il prodotto smette quindi di essere il fine e diventa il mezzo...